Un progetto prestigioso che vede già delineato il suo percorso e varie tappe dal Teatro di Piacenza al Palladio Di Roma.
Cinque scrittrici (Annalisa Comes, Stefania Aphel Barzini, Cinzia Della Ciana, Barbara Fiorio, Alessandra Vinotto) e sei compositrici (Cinzia Pennesi, Carla Magnan e Carla Rebora che scrivono a quattro mani, Barbara Rettagliati, Rossella Spinosa, Roberta Vacca) danno legittimazione alle cattive di cinque celebri fiabe (Alice nel paese delle meraviglie/Regina di cuori, Cenerentola/le sorellastre, La Bella addormentata nel bosco/la fata malefica, La Sirenetta/la strega del mare, Biancaneve/la matrigna) affidando alla cantAttrice Ottavia Fusco Squitieri e al pianoforte di Orietta Caianiello (nella mise en espace a cura di Angelo Desideri) il compito di raccontare in cinque melologhi l’altra faccia della storia.
Onorata di far parte di questo progetto con il mio testo musicato da Barbara Rettagliati Rutz dal titolo #Lafatamalefica (per la Bella addormentata nel bosco). Il testo tecnicamente è un poemetto in endecasillabi per il quale Barbara Rettagliati ha composto una musica per pianoforte e canto nel quale trovano respiro anche due bellissime arie. Ne esce un volto di Malefica che riacquista dignità “Così io spina oso baciar la rosa,/solo pe’l nome Malefica esiste/e i nomi son nudi, non già realtà./Quanta morale nel rosa finale!”
Perché la verità non sta mai da una parte sola anche se per secoli l’hanno così narrata.