Non si tratta di un semplice spettacolo o di un mero concerto, né di un reading poetico con accompagnamento. No, perché partecipando si è trascinati in un percorso di emozioni e immersi in una vera e propria “suite di suoni, parole e colori” che alimentano, senza soluzioni di continuità, un atto unico incentrato sul valore della vita. Sì, la vita: un valore da rispettare con la ricerca e da celebrare predicando la “bellezza”.
L’idea nasce tre amiche – Leonora Baldellii, Greta Palazzini e Cinzia Della Ciana – unite dall’amore per la musica che hanno deciso di orchestrare, con l’aiuto di altri artisti e il sostegno di associazioni a carattere sociale, una perfomance che mutua il titolo dall’ultimo libro di poesie di Cinzia Della Ciana, “Ostinato” appunto.
L’evento si articola in letture sceniche di queste poesie e di classici del Novecento (interpretati gli ultimi da Andrea Matucci) e musica. Più precisamente i brani musicali, accuratamente selezionati ed eseguiti dalla pianista Leonora Baldelli, enfatizzano le parole in un suggestivo dialogo arricchito dalle percussioni del giovane Duccio Niccolini, nonché dalle sonorizzazioni del Maestro del suono Valter Neri. Ma non finisce qui. Infatti il format contempla la partecipazione di un pittore che durante i suoni e le parole pensa ai colori con la creazione dal vivo di un quadro, un’estemporaneità rara che contribuisce a rendere ancora più permeabile il coinvolgimento delle varie arti in scena (musica, poesia e pittura).
Insieme per la vita, dunque, si può fare di più!Ecco Ostinati alle Stanze di Montevarchi:
Ecco Ostinati alla CA.MU di Arezzo: