Domenica prossima a Lucignano nella piazza della Logge prima del pranzo tradizionale allestito nell’ambito della manifestazione #memoriedelpassato organizzata da Pro Loco Lucignano, ci sarà la lettura scenica con Andrea Matucci di un mio atto unico dedicato a #beatricedipiandegliontani dal titolo “Incontro con Beatrice – Appunti di cronaca d’epoca”
Chi era?
Beatrice di Pian degli Ontani fu una poetessa-pastora della montagna pistoiese che si affermò nell’Ottocento pur essendo analfabeta per la sua abilità eccezionale nell’improvvisare versi in ottava rima.
Per tutta la vita fece la pastora e la contadina, una vita dura (ben otto figli), costellata di fatica e di dolori: orfana di madre in tenera età, perse il primo figlio e subì la distruzione della casa. Nonostante le avversità Beatrice non si arrese e grazie alla sua vena creativa e al suo spirito acuto, divenne una celebrata protagonista nella storia della poesia di improvvisazione tra Ottocento e Novecento. Eminenti letterati iniziarono a recarsi a Pian degli Ontani per conoscerla e per ascoltarla. Fra questi Niccolò Tommaseo e in seguito Massimo d’Azeglio e Giuseppe Giusti. La sua fama arrivò oltre Pistoia, fino a Bologna e Firenze, dove incontrò anche il re Vittorio Emanuele II. Fu apprezzata perfino da Carducci.
La pièce ritrae un incontro immaginario tra un professore dell’epoca e la pastora che da questi viene intervistata: il dialogo riapre in noi la porta a quel mondo domestico misterioso che attraverso la fatica, il dolore, la gioia e lo spirito delle donne tesseva di casa in casa la cultura orale della lingua materna italiana.
Ribadendosi così che la tradizione orale è la sorgente di ogni cultura e l’improvvisazione orale è una delle forma di poesia più difficile.
Vi aspettiamo dunque per condividere il piacere della memoria che è vita e il passato diventa presente consapevole.