“Genio e regolatezza nel Rinascimento”, Edizioni Helicon 2024 – da poco battezzato in Palazzo del Pegaso – non solo sarà esposto tra i libri del Salone di Torino XXXVI edizione, ma domenica prossima 12 maggio incontrerà nel Padiglione Ovale il pubblico con un doppio appuntamento: alle ore 10 presso lo stand della Regione Toscana e poi alle 12 presso lo stand della FUIS – Federazione Unitaria Italiana Scrittori.
L’autrice aretina si dichiara particolarmente contenta di essersi aggiudicata anche quest’anno la partecipazione al Lingotto perché ha modo di portare con sé i Grandi della sua Toscana e in particolare di Arezzo: Vasari, di cui ricorre il 450esimo dalla morte, Pietro l’Aretino, Michelangelo e ancora.
Questo ricorrendo alla tecnica del dialogo teatrale, cosicché la storia si anima di storie che danno spessore al genius loci. Del resto col teatro tutto diventa possibile: una tecnica che ben si coniuga con il tema del SalTO2024 che appunto recita “Vita immaginaria” in omaggio alla Ginzburg. Ovvero un territorio di infinite possibilità: dall’archivio alla mappa del futuro. E narrare l’avventura del genio nel Rinascimento è un modo per far incontrare i mondi del passato e del presente, perché avventura non è solo “ciò che accadrà”, ma anche ciò che è accaduto e ancora splende davanti ai nostri occhi.