Nel centenario della morte di Kafka due avvocati aretini, Cinzia Della Ciana e Stefano Pasquini, uniti dalla passione per la letteratura, hanno deciso di orchestrare un evento performante in cui il presente incontra il passato per rendere omaggio e attualizzare il messaggio del grande scrittore boemo.
Dentro una sistematica cornice espositiva condotta da Stefano prenderanno corpo i testi di Cinzia, ispirati alla nota triologia, testi che verranno letti e commentati proprio alla luce della poetica e della filosofia di K. Un esperimento in cui l’assurdo e l’incomunicabile vogliono sciogliersi davanti al pubblico e trovare un senso grazie alla tecnica del paradosso.