Una serata epica: la magia di un borgo nel cuneo che antiche mura e torri medievali custodiscono sulla rive dell’Arno che si faceva d’argento al suono delle chiarire del Gruppo Musici della Giustra del Saracino . L’”Aretinita’”celebrata dal pianoforte di Massimiliano Cuseri, dal flauto di Martina Veneri, dalle percussioni di Duccio Niccolini con testi di Della Ciana (Terra d’Arezzo, Il sogno, Dio non gioca a dadi, E’ sotto ogni cielo) recitati dall’autrice e Andrea Matucci. Grazie all’Amministrazione per l’ospitalità e a Stefanella Baglioni per la impeccabile conduzione dello spettacolo per la regia di Greta Palazzini.