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Uno spettacolo in memoria del Maestro Luigi Baldelli

Il Calcit dedica lo spettacolo di “Ostinati per la vita”, che si terrà alla Ca.Mu. di Arezzo il 13 ottobre, al Maestro Luigi Baldelli, padre della pianista Leonora Baldelli, la quale si esibirà con altri artisti in questo evento che diventerà una vera e propria suite di parole, suoni e colori. In omaggio al Maestro è doveroso ripercorrere le note, almeno le più salienti, della sua vita. Una vita in musica. Queste che seguono le parole intense con cui la stessa figlia Leonora ci racconta il padre attenta a misurarne i meriti proprio all’insegna del rispetto di quella modestia e riservatezza che hanno sempre caratterizzato il valente Musicista. “Luigi Baldelli, romagnolo doc ha iniziato a frequentare il mondo dei suoni, come lui diceva, da bambino avendo ascoltato l’organetto della chiesa e la banda paesana. Ne fu talmente emozionato che in seguito ascoltò moltissima musica sia alla radio che nei dischi. Aveva una fisarmonica rossa, e con quella riproduceva a memoria, anzi a orecchio, le melodie che aveva ascoltato. Tale passione non poteva che sfociare nell’iscrizione al Conservatorio “Rossini “ di Pesaro e al momento del suo Diploma, l’allora Ministro della Pubblica Istruzione, gli inviò una lettera che testé riporta le seguenti parole: “Caro Baldelli, mi viene segnalato il brillante esito dei suoi esami per il conseguimento del Diploma della Scuola di Strumentazione per banda. La votazione da Lei conseguita è motivo di orgoglio oltre che Suo e dei Suoi insegnanti, di tutta la Scuola italiana, Mi compiaccio vivamente con Lei e Le invio il più cordiale augurio per il futuro svolgimento della Sua attività, cui Ella si presenta con una preparazione tanto seria. Firmato Paolo Rossi, ministro della Pubblica Istruzione 20 settembre 1955.” A questo primo Diploma ne sono seguiti poi altri due, in pianoforte e direzione, mentre iniziava ad esercitare la sua professione nella Marche, in Romagna ed anche alla Scuola di Musica del Praticino di Arezzo. E’ stato per anni Direttore della banda Musicale Città di Ancona e di Monte Urano, con cui ha vinto numerosi premi e ha inciso per l’A.N.B.I.M.A Marche, e poi si è trasferito a Sansepolcro avendo vinto il concorso come Direttore della Scuola Comunale di Musica e della Banda cittadina. Instancabile animatore delle attività musicali cittadine, ha creato intere generazioni di musicisti, professionisti ed amatori, si è prodigato facendo in modo che la musica fosse di tutti ed arrivasse a tutti, anche con atti di vera filantropia di cui si è venuti a conoscenza solo dopo la sua scomparsa. Innumerevoli Diplomi d’onore ricevuti, come ad esempio “La Bacchetta d’onore” dell’A.N.B.I.M.A Toscana o la carica di Socio ad honorem dell’Associazione Internazionale per l’Arte e la Cultura Pietro Mascagni, premi vinti con la Banda di Sansepolcro e note di elogio da parte di alte cariche amministrative e religiose. Ha creato formazioni corali che sono entrate nella storia cittadine, così come la New Fantasy Orchestra che eseguiva repertorio di Glenn Miller ed anche il gruppo majorettes che animava le esecuzioni musicali della Banda. La scuola di musica era divenuta con lui una seconda casa e ciò per intere generazioni di giovani di Sansepolcro, i quali stavano l’ il giorno intero, con lui a studiare, a conoscere la musica, a provare insieme, a stringere amicizia. Una seconda casa in cui la moglie Raffaella accoglieva tutti preparando per loro ottimi piatti marchigiani. Una vita dedicata alla musica, il suo pianoforte lo ha suonato fino al giorno del ricovero e i suoi occhi brillanti hanno sempre visto oltre un semplice spartito. ” E noi tutti insieme ci ispireremo agli occhi celesti del Maestro Luigi Baldelli dedicandogli una serata che vuole essere un inno alla vita!

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