L’esperienza del Salone è paragonabile a quella di un’immersione.
Ma dopo due anni di “astinenza” (se non si considera l’edizione autunnale ’21) il bagno di folla è quanto più ti inebria. Numeri da record, ospiti importanti, iniziative svariate in contemporanea, un vortice di libri, file di persone in attesa di entrare nelle sale, una bussola da far girare a seconda del gusto: percorso predefinito o lasciarsi andare alla cieca.
In questa realtà di specchi e di abissi Mad24 ha scelto di esser battezzata: da prima con l’esposizione allo stand di Toscana Libri (insieme al volume di poesie GUTTA CAVAT) a partire da giovedì 19.
Poi Sabato 22 gli incontri con l’autrice : amici nuovi e vecchi, finalmente strette di mano.
E quindi il confronti col pubblico di domenica e lunedì. Prestigioso l’appuntamento del 22 al grande stand FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori) per la presentazione/intervista/videoripresa condotta dalla dott. Lisa Lapietra , alle ore 14, se vogliamo nel clou della manifestazione, con una sentita partecipazione. Non meno interessante l’appuntamento del 23 (ultimo giorno del grande parco del Lingotto) alle 15 in Padiglione ovale sala indaco condotto dalla critica letteraria e scrittrice Cristiana Vettori, un incontro dal titolo “prove di genere”, in quanto i quattro autori Helicon in campo coprivano dalla saggistica alla narrativa alla poesia fino al teatro appunto con MAD24.
Non si può definire un sogno, né un’avventura, ma una tappa del cammino, quello della scrittura che grazie alla parola non si ferma, ma scava sentieri e inventa disegni dell’anima per l’anima. Dove la condivisione è momento di apertura e crescita.