Di Alfonso Gatto (Salerno, 17 luglio 1909 – Orbetello, 8 marzo 1976) si conosce la poetica, si apprezzano le poesie pubblicate sparse o nel loro insieme, ma fino ad oggi non esisteva un’antologia ordinata, significativamente lunga, con un commento e un’analisi dei testi. Andrea Matucci ha avuto l’intuizione di colmare questa lacuna, selezionando 90 liriche […]
Non arriva ancora verdi le chiome a tratti l’ocra di rosso niente uccelli intorno. Inganna l’autunno come un cane sordo vuole una carezza lento un sentiero spoglio vago d’olio nuovo di cardo e di carciofo. Più avanti petali increduli di porpora brandelli di rosa sbranano l’attesa. Cinzia Della Ciana, 29 ottobre 2022
I nostri passi estivi con Dante ( e non solo)
Mi giunge un dono di cui sono veramente orgogliosa senza cedimenti a modestia. Ecco accade che mi è appena stato recapitato il dizionario – con aggiunta antologica di testi – “Letteratura 2.0” – Orientamenti nella Letteratura italiana del nuovo millennio, nuovo parto della Helicon Edizioni. Dunque in una sorta di edificio a più piani, dove […]
Al Castello di Poppi sospesi in atmosfere da limbo clicca qui
La nostra Toscana dove il genius loci alligna, eccoci al Castello di Gargonza – dove Dante si rifugiò nel 1304 – che fa da sfondo a versi indimenticabili dell’Inferno clicca qui
Con Andrea Matucci auguriamo un buon camino in poesia con questo nostro video clicca qui
Se fosse un colore la poesia di Adriana Gloria Marigo sarebbe l’azzurro, quell’”azzurro teso” cennato nella raccolta Senza il mio nome (Campanotto Editore, 2015) e tante volte invocato nelle sue più varie tonalità nella nuova opera Astro immemore (Prometheus Editore, 2020). L’azulejo porteghese intriso di fado, il celeste sereno delle robbiane, il blu di Prussia […]
Il 5 settembre alle 11 nell’ambito delle prestigiose celebrazioni del Premio Casentino viene attribuito a Cinzia Della Ciana il Premio d’onore 2020 per la poesia. L’onore di entrare in un albo che dal 1979 registra nomi d’eccellenza (Caproni, Spaziani, Bufalino, Luzi, Ramat, Cucchi, Zeffirelli, Sgarbi….). Lo stupore del cammino. La magia del disincanto. La necessità […]
In una conferenza tenuta al Teatro Flaiano di Roma, il 6 febbrario del 1982, sui suoi versi Parole (dopo l’esodo) dell’ultimo della Moglia, Giorgio Caproni affronta l’enigma identitario della “poesia” e la sua voce giunge a noi grazie al fatto che un attore presente, Pietro Tordi, era solito registrare dal vivo tutto quanto egli riuscisse a […]